La stazione di Asso, ultimo tassello di un piano di rinnovamento su vasta scala, riapre al pubblico con spazi interni ed esterni completamente ripensati. L’intervento firmato Ferrovienord, sostenuto da Regione Lombardia, restituisce alla linea Milano-Asso un nodo ferroviario più accogliente, accessibile e sicuro, trasformandolo in un luogo da vivere e non soltanto da attraversare.
Un investimento che tocca un quarto della rete Ferrovienord
Le opere ad Asso si inseriscono in un programma complessivo che comprende la riqualificazione di ventinove stazioni distribuite sulle tratte Milano-Asso e Saronno-Como, pari a circa il venticinque per cento dell’intera infrastruttura gestita da Ferrovienord. Con un finanziamento di 11,5 milioni di euro stanziato da Regione Lombardia, quindici stazioni hanno già concluso i lavori mentre in altre sei i cantieri sono in corso. L’obiettivo strategico è uniformare il livello dei servizi, garantendo a ogni comunità le stesse condizioni di comfort, funzionalità e sicurezza.
A guidare gli interventi è un insieme di linee guida approvate dalla stessa Regione, che stabiliscono criteri omogenei per coperture, facciate, serramenti, sale d’attesa, sottopassi, pensiline e percorsi di accesso. Particolare attenzione è rivolta ai temi dell’accessibilità: le indicazioni prevedono percorsi Lve, mappe tattili e soluzioni per abbattere le barriere architettoniche. Ne deriva un modello di stazione contemporanea, capace di coniugare estetica e inclusione sociale in uno spazio pubblico essenziale per la mobilità quotidiana.
Il cantiere di Asso e i suoi risultati tangibili
La stazione di Asso ha visto un restyling profondo: la copertura è stata completamente ristrutturata, la facciata riportata alla sua originale eleganza e la sala d’attesa – riaperta il 30 giugno – è ora rivestita da nuove pareti, pavimentazione moderna, controsoffitto fonoassorbente, illuminazione a LED e infissi di ultima generazione. Gli arredi sono stati sostituiti per offrire maggior comfort, mentre i percorsi Lve garantiscono spostamenti agevoli anche a chi presenta disabilità motorie o visive.
Il risultato non è solo estetico: grazie a queste migliorie la stazione diventa un presidio di sicurezza e un punto di aggregazione per i cittadini. Nuovi standard illuminotecnici elevano la percezione di protezione nelle ore serali, i materiali scelti richiedono minore manutenzione e l’organizzazione degli spazi guida i flussi dei viaggiatori in modo intuitivo. In questo modo Ferrovienord trasforma un semplice scalo ferroviario in un ambiente pensato per essere fruito con serenità e dignità da pendolari e visitatori.
Le voci dell’istituzione e dell’azienda
L’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi sottolinea che l’intervento di Asso rappresenta un passaggio chiave del piano da 11,5 milioni di euro destinato a rendere le stazioni «più accessibili, confortevoli e sicure». L’avanzamento dei lavori, spiega, procede secondo i tempi previsti, confermando la volontà della Regione di consegnare ai cittadini luoghi pubblici all’altezza delle aspettative di mobilità di un territorio in costante evoluzione.
Sulla stessa linea il presidente di Ferrovienord, Pier Antonio Rossetti, ricorda come le stazioni costituiscano da sempre un elemento centrale nella vita delle comunità attraversate dalla rete. Restituire loro la bellezza originaria, arricchita da standard di servizio contemporanei, equivale a rafforzare il legame tra infrastruttura e collettività. Gli utenti, conclude Rossetti, trovano ora ambienti che agevolano il viaggio quotidiano, trasformando la sosta in un’esperienza più gradevole, protetta e funzionale.