Quattro giovani sono stati fermati dalla Polizia di Stato di Milano con l’accusa di rapina pluriaggravata in concorso. Gli arrestati, due ventenni, un 21enne e un 23enne, sono ritenuti responsabili dell’aggressione avvenuta lo scorso 22 febbraio a bordo di un autobus in viale Romagna, dove tre ragazzi spagnoli sono stati derubati e uno di loro ferito con un’arma da taglio.
La dinamica dell’aggressione
L’episodio si è verificato intorno alle 6 del mattino, quando le vittime, dopo aver trascorso la serata in una discoteca milanese, si trovavano a bordo della linea 90 dirette verso la stazione di Milano Lambrate. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i quattro indagati, tutti di origine egiziana, avrebbero atteso il momento opportuno per agire, approfittando della fermata del mezzo pubblico in viale Romagna.
Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza installate sull’autobus e all’analisi dei social network, gli investigatori hanno accertato che i sospettati, dopo aver individuato alcuni passeggeri come possibili bersagli, si sarebbero mossi strategicamente per isolare le vittime e impedire loro la fuga. Il primo a essere derubato è stato un giovane, al quale è stata sottratta la collanina. Poco dopo, un secondo turista spagnolo è stato preso di mira e spogliato dei propri effetti personali.
L’aggressione è degenerata quando un terzo ragazzo spagnolo, un 22enne, è intervenuto per difendere l’amico. A quel punto, uno degli assalitori lo ha accoltellato al fianco destro e successivamente minacciato con la stessa arma per impedirgli di reagire. Subito dopo, i quattro rapinatori si sono dileguati. Il ferito, che ha perso i sensi, è stato trasportato in codice giallo all’ospedale Fatebenefratelli, dove è stato dimesso con una prognosi di dieci giorni.
Le indagini e i fermi
Le ricerche della Polizia hanno portato, nella giornata del 27 febbraio, all’individuazione e al fermo dei quattro indagati. Il primo a essere rintracciato è stato il presunto autore materiale dell’accoltellamento, un ventenne incensurato, trovato in possesso di un coltello a serramanico nei pressi di piazzale Loreto. Successivamente, nel corso della stessa giornata, gli altri tre sospettati sono stati fermati in diverse zone della città: un 21enne senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, un ventenne irregolare sul territorio e un 22enne con permesso di soggiorno scaduto e precedenti di polizia.
Tutti e quattro i fermati sono stati trasferiti nella casa circondariale di San Vittore. La Procura di Milano ha richiesto la convalida del fermo e l’applicazione della misura cautelare da parte del giudice per le indagini preliminari.
Sicurezza e criminalità a Milano
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nel capoluogo lombardo, con particolare attenzione ai reati predatori che avvengono sui mezzi pubblici nelle ore notturne. Le forze dell’ordine continuano a monitorare con attenzione la situazione, intensificando i controlli nei punti critici della città per prevenire episodi analoghi.
L’inchiesta è ancora in corso e ulteriori sviluppi potrebbero emergere nelle prossime settimane.