In una serata ricca di emozioni e cultura, giovedì 18 luglio, alle ore 19, si è tenuta presso il ristorante pizzeria “Il Siciliano”, sito in via G. Garibaldi n° 112 a Messina, la conferenza stampa di presentazione dell’edizione ‘Sicily’ 958 Santero. Questo evento ha visto protagonisti i Mori e i Pupi siciliani, disegnati dal noto pittore Francesco Bavastrelli, e la prestigiosa azienda vitivinicola piemontese Santero.
Un incarico prestigioso
L’incarico, giunto direttamente dalla Santero, è stato accolto con entusiasmo dall’artista. Le nuove bottiglie, parte della linea 958, sono già pronte a conquistare il territorio siciliano, portando con sé un’esplosione di sicilianità nei brindisi e nelle feste degli isolani.
“Ricordare le radici e trasformarle in ali per scoprire altri territori”. Questo è il filo conduttore che unisce mandante e mandatario in un progetto che celebra l’allegria, la qualità e l’arte nella sua più alta forma espressiva e creativa. Questa volta, il territorio da esplorare è la Sicilia, immortalato attraverso il pennello del ‘pittore delle forme astratte e della libertà espressiva’, Francesco Bavastrelli.
L’incontro del caso
L’incontro tra Bavastrelli e l’azienda “958 Santero” è stato del tutto casuale, ma ha dato vita a un legame destinato a lasciare il segno. Era l’aprile del 2022 quando Bavastrelli ha iniziato i primi contatti con l’azienda piemontese, un crescendo di relazioni che ha portato all’incarico di disegnare, in stile siciliano variopinto e moderno, due bottiglie da 0,75 cl per la Santero.
I colori vibranti e le forme astratte che caratterizzano l’arte di Bavastrelli si sposano perfettamente con il mood di frizzantezza e distinzione che accompagna l’attività della Santero sin dal 1958. Questo connubio di arte e vino si riflette nella nuova linea ‘artisti’, dove le emozioni suscitate dalle opere di Bavastrelli si integrano armoniosamente con l’identità unica dei prodotti Santero.
Gli esordi di Francesco Bavastrelli
La prima personale di Francesco Bavastrelli, intitolata “Astrattamente”, si è svolta con grande successo, attirando un folto pubblico. L’evento ha visto una performance unica, in cui una ballerina, Silvia Chiara, ha danzato su una tela di grandi dimensioni, creando un’opera d’arte in movimento con i colori scelti da Bavastrelli. Un vero capolavoro, secondo gli spettatori.

La seconda mostra, “Emozioni a Colori”, ha visto Bavastrelli lanciare una sfida al maestro Dimitri Salonia, realizzando un’estemporanea astratta in presenza di un pubblico selezionato e sotto l’occhio vigile della stampa locale. Le due opere risultanti sono state poi donate a scopo benefico.
Con la mostra d’arte itinerante “Spaceless”, Bavastrelli ha portato le sue tele per le vie della città, attirando l’attenzione di giornalisti, curiosi, fotografi e fotoreporter. Questa iniziativa ha dimostrato ancora una volta l’originalità e la capacità di Bavastrelli di sorprendere e coinvolgere il pubblico.
Il 2024: Un anno di svolta
Il 2024 rappresenta un anno fondamentale nella carriera di Francesco Bavastrelli. La crescente espansione territoriale delle sue opere, ora distribuite in tutta l’Isola, segna una svolta significativa per l’artista. Le sue creazioni, riconosciute e apprezzate, continuano a suscitare emozioni e a mantenere viva la tradizione artistica siciliana.
La presentazione dell’edizione ‘Sicily’ 958 Santero non è solo un evento di lancio di nuovi prodotti, ma anche una celebrazione della cultura, dell’arte e della tradizione siciliana. L’incontro fortuito tra Francesco Bavastrelli e la Santero ha dato vita a una collaborazione che unisce l’eccellenza vitivinicola piemontese con la creatività e l’espressività dell’arte siciliana.
L’evento del 18 luglio ha mostrato come il connubio tra arte e vino possa creare qualcosa di unico e straordinario, capace di raccontare una storia e di suscitare emozioni profonde. Le nuove bottiglie della linea 958 Santero, decorate con i Mori e i Pupi siciliani, sono pronte a portare un pezzo di Sicilia nelle case di tutti, celebrando la bellezza e la ricchezza culturale di questa terra.
Con questa collaborazione, la Santero rinnova il suo legame con le tradizioni locali, dimostrando come il rispetto delle radici possa diventare un trampolino di lancio per esplorare nuovi orizzonti e creare connessioni significative.