A cura di Pierluigi Panciroli
Pallavolista eccezionale che vanta 228 partecipazioni nella Nazionale di Pallavolo femminile, Maurizia Cacciatori è sempre stata l’orgoglio italiano per questo sport sulla scena mondiale. Ha partecipato a Campionati Mondiali ed Europei oltre alle Olimpiadi di Sydney nel 2000, la prima volta in cui la squadra azzurra è riuscita a qualificarsi alle competizioni dei cinque cerchi.
Della sua versatilità sportiva e della sua grande capacità di adattamento ne ha sempre fatto un punto di forza ricoprendo ruoli diversi in campo, sia in Italia che all’estero.
Della tenacia poi ne ha fatto una virtù, tant’è vero, che dopo il ritiro dall’attività agonistica, Maurizia ha continuato ad essere una figura di spicco nell’ambiente televisivo italiano promovendo la disciplina sportiva della pallavolo femminile. Viene così nominata Ambasciatrice dello Sport diventando a tutt’oggi un modello di ispirazione per le giovani generazioni.
Maurizia ha sempre avuto innato un forte senso di responsabilità e sensibilità verso questioni sociali, come l’uguaglianza di genere, l’istruzione e il benessere della persona, qualità che la spingono ad impegnarsi in opere e cause sociali di solidarietà verso gli altri. D’altra parte, in qualità di ex-pallavolista professionista è sempre stata consapevole del fatto che il lavoro di squadra fosse assolutamente importante nelle competizioni per raggiungere dei risultati straordinari.
Lo spirito di squadra
A tal proposito, Maurizia sostiene che i membri di una squadra devono motivarsi e sostenersi a vicenda al fine di alleviare le tensioni agonistiche ed aumentare la concentrazione. Una buona dose, poi, di collaborazione, armonia, fiducia, audacia e determinazione sono la chiave vincente che porta al raggiungimento degli obiettivi. Il gruppo come nel caso della pallavolo non solo offre preziose opportunità di apprendimento e crescita personale, ma crea allo stesso tempo un sentimento di solidarietà e connessione speciale tra tutti i membri, garantendo così legami durevoli. “Le coppe si vincono in allenamento, si va in gara solo per ritirarle”, è con questa frase che Maurizia Cacciatori riassume il concetto di spirito di squadra.
Una esperienza sportiva che si trasforma in “team coaching”
Oggi ha pensato bene di trasmettere il frutto del suo percorso sportivo attraverso “speech” motivazionali specifici per eventi aziendali, convention e workshop. Il pubblico viene, così, coinvolto, grazie alla tecnica dello “storytelling” in temi fondamentali per la crescita aziendale: il valore del Team, il senso di appartenenza, la comunicazione soft, il gioco di squadra, il ruolo della fiducia e infine il passaggio da io a noi. “Ho sempre pensato che la vita sia una miscela tra episodi che accadono e decisioni che con coraggio decidi di affrontare” (tratto da Senza Rete di Maurizia Cacciatori). È proprio in questo suo libro emozionante, coinvolgente e a tratti comico dove Maurizia racconta di aver imparato l’arte più difficile, quella di reinventarsi per ricominciare.