“Il Medico risponde”
Il Potassio, che cosa è, a cosa serve, assorbimento, metabolismo, necessità, fonti di input, carenza e sovradosaggio
DOMANDA
Salve Professore complimenti per la sua interessantissima rubrica e complimenti per tutte le altre, siete veramente ferrati, ingamba, sempre CHIARI, corretti, garbati, rispettosi, educati verso ciò o chi scrivete. Mai subdoli titoli sibillini!!! Mai!!! Sono quindi per i meritati motivi elencati, un vostro SUPER adepto di SBIRCIA LA NOTIZIA MAGAZINE. Ho letto qualche settimana addietro, la sua esauriente risposta sul MAGNESIO, mi potrebbe, per favore dare delucidazioni anche sul POTASSIO. Premetto che in qualità di atleta e sportivo sfegatato, faccio regolarmente uso d’entrambi e mi sento veramente benissimo, alla grande. Riguardo il POTASSIO quindi, per favore, mi spiegherebbe ulteriormente che cosa è, a cosa serve, assorbimento, metabolismo, necessità, fonti di input, carenza e sovradosaggio. Grazie mille per le risposte alle mie molteplici domande, alle quali spero voglia dare seguito. Comunque nel frattempo, attendo incuriosito, con tanta brama di sapere e conoscere. Saluti a lei e tutta l’équipe. Siete insostituibili. BRAVI! BRAVI! BRAVI! Dieci, cento, mille, un milione di volte BRAVI!
Fulvio Valentini
RISPOSTA
A cura del Dr. Ferdinando Martinez
ATTENZIONE: "Le informazioni contenute in questa rubrica medica, non devono ASSOLUTAMENTE, in alcun modo, sostituire il rapporto Medico di Famiglia/Assistito. Si raccomanda per buona regola, di chiedere SEMPRE il parere del proprio Medico di Famiglia, o Specialista di fiducia, il quale conosce in dettaglio la storia clinica del proprio Paziente. La nostra rubrica, non avendo fatto un'anamnesi di chi ci scrive, impossibile online, ha il solo ed esclusivo scopo informativo, decliniamo quindi tutte le responsabilità nel mettere in pratica qualsiasi chiarimento o indicazione riportata al solo scopo esplicativo e divulgativo. Qualsiasi domanda umanamente intrattabile via web, verrà automaticamente cestinata. Grazie per la gentile comprensione."
Salve a lei Fulvio, fedelissimo nostro lettore e grazie di cuore per i suoi graditissimi complimenti. Mi accingo volentieri a rispondere alle sue interessantissime domande.
Il Potassio: che cos’è?
Fulvio, il potassio è un minerale essenziale che svolge diverse funzioni vitali nel corpo umano. È un elettrolita con simbolo chimico (K), è uno dei principali componenti minerali così come il sodio (Na) e il cloro (Cl): è un macroelemento presente quasi esclusivamente all’interno delle cellule. Si presenta in forma libera o legato alle proteine. La sua concentrazione varia a seconda del tessuto: è più alta nei muscoli (compreso il miocardio, muscolo cardiaco) che nelle ossa. In confronto, è a basso contenuto di plasma. Lo stock di potassio è di circa 150 grammi per un uomo e 100 grammi per una donna.
A cosa serve?
Fulvio, come lei conoscerà benissimo in qualità di sportivo ed utilizzatore, il potassio gioca un ruolo importante nel corretto funzionamento del nostro corpo. Il mantenimento della differenza di concentrazione tra l’interno e l’esterno della cellula è all’origine di un potenziale d’azione. Ciò consente l’attivazione delle cellule nervose e muscolari. La forza della contrazione muscolare dipende quindi dal potassio, che si tratti di muscoli lisci (nelle pareti dell’intestino o delle arterie, nei bronchi e vescica ), nei muscoli scheletrici o nel muscolo del cuore. Il potassio è quindi essenziale per il corretto funzionamento del miocardio. Nello stomaco il potassio mantiene l’acidità delle secrezioni gastriche, essenziale per l’equilibrio del tratto digerente a valle. Nel rene, regola i movimenti di entrata e uscita di altri ioni come il sodio e cloro. Partecipa alla regolazione e alla secrezione dell’aldosterone, un ormone prodotto dalla ghiandola surrenale e uno dei cui effetti è quello di aumentare la sua eliminazione dai reni. Agisce anche sulla secrezione di insulina. Comprendere la modalità di azione del potassio richiede la comprensione dei mezzi di trasporto tra le cellule. Sono note almeno due pompe: la pompa Na – K – ATP ase e la pompa K – H – ATP ase che permettono di regolare le concentrazioni intra ed extracellulari.
Assorbimento e metabolismo
Il potassio nella dieta viene rapidamente assorbito dal tratto gastrointestinale. Il suo passaggio nel sangue dall’interno dell’intestino avviene principalmente in modo passivo. L’equilibrio della concentrazione di potassio nel sangue (kaliemia) avviene nel rene. Questo adatta l’eliminazione del potassio in base alle esigenze del corpo. La regolazione è sotto il controllo di diversi ormoni (inclusi l’aldosterone e l’ormone antidiuretico) ma dipende da altri fattori come il potassio sierico, la quantità di sodio nel rene e le possibilità di movimenti del potassio tra esterno (sangue) e interno delle cellule. Le riserve di potassio sono principalmente muscolari e la quantità totale di potassio diminuisce con l’età.
Bisogni e fonti di input
La quantità di potassio nella dieta varia tra 2 e 6 g al giorno.Questo copre il fabbisogno minimo stimato di 2 grammi al giorno.L’apporto di potassio deve essere monitorato negli anziani le cui riserve sono ridotte a causa del deperimento muscolare e negli atleti, come lei Fulvio, le cui perdite aumentano con la sudorazione.
Gli alimenti sono:
- Verdure (broccoli, spinaci, cavoli, zucca)
- Frutta (banane, agrumi, ananas, albicocche secche)
- Germe di grano
- I legumi (fagioli e fagioli secchi, piselli, lenticchie secche)
- Frutti oleosi (mandorle, nocciole)
- Cacao
- Integratori salini
Carenza e sovradosaggio
Attenzione Fulvio, la carenza di potassio compare solo in caso di patologia digestiva. La carenza di origine alimentare è rara. Il calo del potassio sierico inferiore a 3,5 millimoli per litro o l’ ipokaliemia si riscontra in caso di perdite digestive (diarrea o vomito prolungato) o in caso di utilizzo di lassativi, trattamento con diuretici o corticosteroidi. Provoca debolezza muscolare che può portare a paralisi, costipazione o disturbi del ritmo cardiaco che possono manifestarsi durante l’ipokaliemia superficiale. L’ eccesso di potassio che porta a all’iperkaliemia (aumento della concentrazione di potassio nel sangue oltre 5,5 millimoli per litro) si riscontra nei casi di insufficienza renale o surrenalica, complicanze del diabete, assunzione di farmaci (alcuni farmaci antipertensivi o cardiaci).Il rischio principale è l’insorgenza di aritmie cardiache che potrebbero portare persino alla morte.
Fulvio le auguro una meravigliosa domenica e continui a seguirci con la sua generosa dedizione, ne saremo sempre profondamente onorati.
“Non ut edam, vivo; sed ut vivam, edo.” Non vivo per mangiare, ma mangio per vivere. (Marco Fabio Quintiliano)