- Preoccupa l’aumento dei contagi da Coronavirus in Italia. Ieri, i nuovi casi hanno sfiorato quota 2000, il numero più alto dalla fine del lockdown. Aumentano anche i decessi, ieri 20 in più. Si moltiplicano, dunque, le ordinanze che obbligano all’uso delle mascherine anche all’aperto. Prudenza anche sul fronte stadi, è troppo presto, secondo gli esperti, per riaprire a più di mille tifosi;
- Resta alta la preoccupazione per la riapertura delle scuole: oggi, alle 15:30 nuova manifestazione a Roma, con tutti i maggiori sindacati per chiedere più docenti, più sicurezza ed edifici adeguati. Intanto, il Ministero della Salute, ha deciso che studenti, docenti e personale amministrativo, se positivi al Covid-19, potranno tornare a scuola solo dopo aver ripetuto due tamponi a distanza di 24 ore che siano risultati negativi;
- Dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il monito “No alle divisioni nella fase cruciale della ripartenza“, appello condiviso anche dal segretario dem, Zingaretti, che avverte “Senza rispetto delle regole, si torna al lockdown“;
- È allerta maltempo sull’Italia: nel Livornese, feriti per una tromba d’aria, raffiche di vento, nubifragi e temperature in discesa da Nord a Sud;
- A Lecce, questa mattina, si sono svolti i funerali del giovane arbitro ucciso insieme alla fidanzata. L’appello dell’Arcivescovo: “L’omicida si costituisca“. Nel pomeriggio le esequie della donna a Seclì, suo paese natale;
- Ha confessato il diciottenne Pakistano che ieri ha ferito due persone davanti alla vecchia sede di Charlie Hebdo. Agli inquirenti ha detto “Non sopportavo le caricature del profeta Maometto, pubblicate di nuovo dal giornale satirico“